Giuseppe Manno
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2003
Note sarde e ricordi
Giuseppe Manno
p. 10
Parlo solo di una caricatura tale di dileggio per l’Isola nostra e per i suoi abitanti, che di simile non soccorrevami aver incontrato altro esemplare&helli
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Questo mio lamento passò indi a poco, colla notizia del fatto, nel cuore dell’amico il più diletto e il più pregevole che io allora mi avessi, di Gian Maria Dettori, parte danneggiata anch’egli in quella diffamazione letteraria ; il quale salito allora al colmo del credito scientifico per lo splendido suo magistero nalla Università di Torino, era il giornalista, compagno e confortatore delle ore mie di riposo dal pubblico servizio.
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Dovetti adunque dopo quell’ammonizione salutare, ricominciare il mio tirocinio di scrittore, prendendo le mosse dalla grammatica del Corticelli, e fermandole nel Dizionario della Crusca, spogliato da me da capo a fondo delle spoglie meno comuni.
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Lodovico Baille, privato dalle vicende della sua vita della soddisfazione di mettere egli stesso in luce la copia preziosa di documenti, specialmente Pisani e Fiorentini, da lui raccolta nei giovanili suoi studi&helli
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Il Cavaliere Domenico Simon, mio concittadino d’Alghero, fu mentovato con onore nella mia storia moderna di Sardegna, quale uno dei parlamentari nostri più dotti e più animosi