Giuseppe Dessì
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 285
Vi erano grandi pietre lisce di color grigio scuro su le quali le donne, stando immerse nell’acqua fin sopra il ginocchio, sfregavano e sbattevano i panni.
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Camminavano spalla a spalla sotto un grande ombrello verde di tela cerata e parlavano.
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laquo;Lampu!» diceva, secondo l’uso di Norbio
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Frongia lo guardava con la penna sospesa sul foglio bianco.
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Era la prima volta che il sindaco si opponeva ai prinzipales e il paese ne era felice.