Giuseppe Dessì
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 166
laquo;Nessun valore agli effetti civili, naturalmente» precisò il medico accarezzandosi la corta barbetta nera che lo faceva assomigliare ad Abramo Lincoln.
p. 166
laquo;Perché la neve ammazza la mosca delle olive».
p. 166
laquo;Nessun valore agli effetti civili, naturalmente» precisò il medico accarezzandosi la corta barbetta nera che lo faceva assomigliare ad Abramo Lincoln.
p. 168
Il padre guardava teneramente la sua scriminatura bianca in mezzo alla testa, le sue esili spalle, le strinse ancora a sé e la baciò sulla fronte.
pp. 169-170
Valentina ne fu un po’ stordita, chiuse un attimo gli occhi e quell’odore diventò l’odore complesso della casetta di Balanotti: odore di timo, di menta piperita, di mirto secco, di polvere da sparo, di cuoio, di fumo di legna – un odore ben noto, intimo, rassicurante.