Lingua
Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941
Colombi e sparvieri
Grazia Deledda
p. 345
Il viso di lei si fece azzurrognolo: i suoi occhi spalancati fissarono quelli del nonno.
- Avete sentito, babbu Corbu?
p. 347
- Ziu Innà, sentitemi. Lasciateci andare, abbiamo fretta di arrivare: se babbu Corbu ha da schiarire cose con voi, che egli rimanga; ci raggiungerà. Egli è ancora svelto.
p. 347
- Ziu Innà, sentitemi. Lasciateci andare, abbiamo fretta di arrivare: se babbu Corbu ha da schiarire cose con voi, che egli rimanga; ci raggiungerà. Egli è ancora svelto.
p. 347
- Ziu Innà, sentitemi. Lasciateci andare, abbiamo fretta di arrivare: se babbu Corbu ha da schiarire cose con voi, che egli rimanga; ci raggiungerà. Egli è ancora svelto.
p. 349
La vostra esperienza è più grande della mia, Santu Franziscu abbocadu! Ditemi dunque che cosa devo fare in questo frangente.