Storia
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 281
Dove poi non v’era una legge espressa, l’uccisione del tiranno, come ben riflette lo stesso Montesquieu, era autorizzata da un cotal dritto delle genti, da un’opinione invalsa in tutte le repubbliche greche e italiane che faceva riguardare come un uomo virtuoso l’uccisione di chi avea usurpato il potere sovrano.
p. 285
Vincenzo Patuzzi, Domenico Soto, Gabriele Antoine ed altri teologi, supposto il caso, che l’aggredito sia un uomo da nulla, e l’aggressore un principe o qualche altro personaggio di grande importanza, pretendono che sia illecito il difendersi colla morte dell’aggressore.
p. 297
hellip;Or tale ai fanatici che assassinarono Enrico III ed Enrico IV di Francia pareva appunto la tolleranza che quei due Re aveano accordato agli Ugonotti.