Storia
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 92
Gioberti ammette il diritto delle rivoluzioni, purché si facciano da un con sovrano innocente contro un con sovrano reo.
pp. 99-1000
Per lo che parmi poco esatto il dire, che nel levarsi delle Camere francesi contro Carlo X, l’azione corresse da sovrano a sovrano; mentre altro è partecipare della sovranità, altro è essere sovrano.
p. 133
Finisco col considerare la Sovranità dal lato più favorevole ai Re. Ma io non farò che trascrivere ciò che ne ha lasciato Nicola Spedalieri, nella sua opera Dei diritti dell’uomo.
p. 152
La massima bandita da Gerson, COMUXIS ERROR JUS FACIS, è la storia dei nostri dritti; è l’ordine necessario di moralità nel quale ci pone la nostra imperfezione.
p. 156
Lacsciando però da parte gli antichi filosofi, dirò, che S.Agostino denomina temporanea la legge, onde taluno esercita il potere sovrano ; eterna ed immutabile la legge, onde nasce la facoltà di trasferirla Sovranità dagl’immeritevoli ai meritevoli, e di riordinare lo Stato, secondo ché esige l’interesse sociale.