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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Lingua

Milano, Arnoldo Mondadori Editore

Canne al vento

Grazia Deledda

p. 454
Eran le lucciole: ma anche lei credeva alle cose fantastiche, alla vita soprannaturale degli esseri notturni e ricordava che da ragazzetta, quando era povera e andava a chieder l'elemosina ed a raccogliere sterpi sotto le rovine del castello, e la fame e la febbre di malaria la perseguitavano come cani arrabbiati, una volta mentre scendeva fra i ciottoli, acuti come coltelli, in faccia al sole cremis fermo sopra i monti violetti di Dorgali, un signore l'aveva raggiunta, silenzioso, toccandola per la spalla. Era vestito di colore del sole e dei monti, e il viso si rassomigliava a quello di un figlio di don Zame Pintor morto giovane. Ella lo aveva subito riconosciuto: era il Barone, uno dei tanti antichi Baroni i cui spiriti vivevano ancora tra le rovine del Castello, nei sotterranei scavati entro la collina e che finivano nel mare. - Ragazza, - le disse con voce straniera, - corri dalla maestra di parto , e pregala di venir su stanotte al Castello, perché mia moglie, la Barona, ha i dolori. Corri, salva un'anima. Tieni il segreto. Prendi questo

colori, flora e fauna, lingua

p. 457
Le susine nere! - disse una serva golosa. - Natòlia, corfu 'e mazza a conca, se le ha mangiate tutte di nascosto.

colori, flora e fauna, lingua, modi di dire

p. 457
- Grixenda non ti ha baciato abbastanza? Corfu 'e mazza a conca, - disse il Milese ripetendo l'imprecazione della serva golosa.

lingua, modi di dire

p. 478
- Le mie padrone non hanno più confidenza in me e non mi dicono più tutti i loro affari. È giusto. A che dirmeli? Io sono il servo.
- Corfu 'e mazza a conca , pagarti però non ti pagano! Di quest'affare almeno dovrebbero intrattenerti. Quanto ti devono?
- Non parliamone, don Predu mio! Non mi mortifichi.

lingua, modi di dire

p. 533
- Eravate proprio in campagna? Dicono che là è tutto caro. Rammenti quello che raccontavano gli emigranti, laggiù al Rimedio? Eppoi, dicono, è un paese dove non ci si diverte.
- Oh, per questo ci si diverte! Chi ha voglia di divertirsi, s'intende! Chi suona, chi balla, chi prega, chi si ubriaca: e poi tutti se ne vanno...
- Se ne vanno? E dove?
- Volevo dire... alle loro baracche, a riposarsi.
- E che lingua parlano?
- Lingua? Di tutte le parti. Io parlavo sardo, coi miei compagni...
- Ah, tu avevi dei compagni sardi?
- Avevo dei compagni sardi. Uno vecchio e uno giovane. Mi pare di averli ancora ai fianchi, salvo il rispetto alle loro  signorie.

emigrazione, lingua

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