Storia
Cagliari, Tipografia Timon
Relazione del viaggio fatto in Sardegna nel 1843 da S.M. il re Carlo Alberto I e dal suo figlio secondogenito S.A.R. Ferdinando Maria duca di Genova
Pasquale Tola
p. 14
Le donne vestite nel perfetto costume del paese, e la danza nazionale intrecciata in tanti e sì svariati modi rendettero quel divertimento assai gradito agli Eccelsi Viaggiatori.
p. 15
Nella casa parrocchiale, dove andò a prendere alloggio, S.M. fu ricevuta da monsignore D.Emanuele Marongiu arcivescovo di Cagliari, e da Monsignore D. Giovanni Saba arcivescovo di Oristano
p. 17
Alla domane del giorno 19 S.M. si degnò conferire al Cav. D. Camillo Lovera, luogotenente colonnello comandante il reggimento dei cavalleggeri di Sardegna, la croce dell’ordine Mauriziano.
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 10
Con qual entusiasmo, per cagion d’esempio, Monti, Cesarotti, e tanti altri illustri Italiani non secondarono il nuovo ordine di cose, che or ha mezzo secolo, s’introduceva in Italia?
p. 22
Un tempo i Principi non aveano al loro soldo che poche centinaia di guardie. Quando Carlo VII di Francia ritenne ai suoi stipendi un’armata di 25 mila uomini, mise in apprensione gran parte d’Europa. Luigi XI. Terribile agli stranieri non meno che ai suoi, non aveva sotto di sé che 40 mila soldati.