Colori
Milano, Arnoldo Mondadori Editore
Canne al vento
Grazia Deledda
p. 444
Ma ecco un'ombra che si muove dietro la siepe, fra gli ontani: è un animale deforme, nero, con le gambe d'argento: scricchiola sulla sabbia, si ferma.
p. 446
Gli usignoli cantavano, e tutta la valle era color d'oro - un oro azzurrognolo per il riflesso del cielo luminoso.
p. 446
Qualche figura di pescatore si disegnava immobile come dipinta in doppio sul verde della riva e sul verde dell'acqua stagnante fra i ciottoli bianchi.
p. 447
Il Monte circondava col suo cappuccio verde e bianco la casa; una colonnina istoriata era caduta dal balcone e giaceva in mezzo ai sassolini come l'avanzo di un razzo.
p. 447
E non disse altro, finché non arrivarono le sorelle, donna Ester col dito fuori dell'incrociatura dello scialle, Noemi pallida silenziosa con le palpebre violette abbassate.