Geografia
Roma, Maglione e Strini, 1923
La razza. Frammento di recentissima storia
Romolo Riccardo Lecis
pp. 245-246
"A me pare che sulle alte montagne, sulle vette gelate, fra ogni più triste disagio, essi pensino sempre le montagne della loro Sardegna, e che in questo pensiero essi, dico, debbano struggersi di un infinito amore per la patria stessa!
Io ho la certezza, infine, che non ci sarà tra i Sardi – se sarà necessario – uno solo che esiti a sagrificare la giovinezza e ogni cosa più supremamente diletta per le sorti della grande causa…
Il fatto si è che qui in Sardegna, nella forte e bella terra d’Abruzzo, nella severa Calabria, nell’altra grande isola sorella, anche, (e con questo non escludo che i combattenti d’Italia tutti, di qualunque altra plaga, di qualunque regione veramente italica possano gareggiare in eroismo ed in bravura) ci si nutre dell’onore come del pane. Sia ringraziato Iddio che ha voluto preservare da qualsiasi contatto corruttore questo tesoro morale!".
p. 262
Non è ancora sorto il sole ma è presso a sorgere.
Finalmente un pulviscolo d’oro all’oriente che palpita e s’accende improvvisamente di una luce rosata: è un attimo; poi i primi due, tre raggi con i colori smaglianti dell’iride, poi un fascio di raggi d’oro, uno sprazzo d’oro che si frange sulla cresta solitaria e pittoresca del monte altissimo: un attimo ancora; poi un giubilo di luce: il sole appare maestoso e folgorante e lo splendore immenso si diffonde per la vastità serena dell’orizzonte.
p. 262
Il sole ascende superbo nel cielo turchino che s’ingloria di splendore e a mano a mano vince ed infiamma l’ombra: l’ombra dei boschi, l’ombra delle valli, l’ombra dei piani.
Milano, Mondadori, 1974
Un anno sull'altipiano
Emilio Lussu
p. 13
Alla fine maggio 1916, la mia brigata – reggimento 399 e 400 – stava ancora sul Carso. Sin dall’inizio della guerra, essa aveva combattuto solo su quel fronte&helli
pp. 31-38
Il battaglione rimase quattro giorni, fra il Buso e la strada Gallio-Foza, a contatto con gli avamposti nemici&helli