Geografia
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 123
Lo disse, e intanto pensava alla vallata del Leni e del Narti, ai boschi deserti com’erano sempre nelle giornate di festa, al silenzio vegetale rotto solo dallo sfrascare rapido delle ali dei colombi, dal trepestìo fugace del muflone o di qualche maiale staccato dal branco.
p. 136
Un razzo si alzò ondeggiando nel buio verso l’esigua falce di luna; scoppiò a ombrello illuminando per un momento il profilo delle montagne: Monte Homo, Punta del Vischio, Monte Volpe.
p. 144
Non incontrò nessuno lungo la strada che si spiegava ai piedi del Monte Homo e del Carmelo.
p. 171
La neve è rara a Norbio e in tutta l’isola, dove nevica soltanto sulle montagne della Barbagia.
p. 180
Una sera, verso la metà di febbraio, il signor Manno propose ad Angelo di andare a caccia ad Aletzi, una regione a nord-ovest di Norbio dietro Monte Volpe, i cui boschi erano ancora intatti. […] Era temuto come individuo violento e di pochi scrupoli e sospettato come organizzatore delle più famose bardane che, partendo da Norbio, avevano svolto le loro azioni sanguinarie nella regione del Sulci