Contatti con altri paesi
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 324
Cagliari era diversa dal resto dell’isola. Fin dai tempi antichi, era stata la roccaforte dei dominatori e la sua popolazione eterogenea, fatta di un miscuglio di razze, teneva in dispregio chiunque venisse dal contado. Anche Angelo, quando arrivava a Cagliari, si sentiva paesano e, come tutti i paesani, provava un senso di inferiorità.
p. 324
La gente andava e veniva chiacchierando di chi sa che, con quella cadenza cantilenante così diversa e in contrasto con la dura, asciutta parlata isolana. Cagliari era diversa dal resto dell’isola. Fin dai tempi antichi, era stata la roccaforte dei dominatori e la sua popolazione eterogenea, fatta di un miscuglio di razze, teneva in dispregio chiunque venisse dal contado.
Milano, Mondadori, 1974
Un anno sull'altipiano
Emilio Lussu
pp. 170-171
Con il nostro comandante di battaglione, maggiore Frangipane, era arrivato dall'Africa anche il maggiore Melchiorri, che prese il comando del II battaglione...
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2003
Note sarde e ricordi
Giuseppe Manno
p. 33
Maria Anna d’Austria, Reggente delle Spagne nella minorità del suo figliuolo Carlo II, avea bisogno urgente di denaio, onde sostenere la guerra mossale da Luigi IX.
pp. 36-37
Fatto è, che nel mentre il sindaco sardo contendeva coi ministri di Madrid, giungeva in Cagliari dalla Sicilia un cugino della marchesa don Silvestro Aymerich, capitano dei fanti spagnuoli&helli