Religiosità
Roma, Tip. G. Ciotola
L'eremita di Ripaglia ossia l'antipapa Amedeo VIII di Savoia
Stefano Sampol Gandolfo
p. 52
Affettuoso, commovente fu il primo incontro del degno Vescovo col grande Pontefice Eugenio IV nella modesta camera, che il perseguitato ed esule Vicario di Cristo occupava a quei giorni nel chiostro di S. Maria Novella.
p. 55
Figliuolo nostro carissimo, conchiuse il Sommo Pontefice, nell’atto di alzare la destra per benedirlo, terminata la non breve udienza, […] ritorna pure, Figliuolo nostro carissimo, confortato dalla nostra benedizione, alla tua sede ed all’amore del tuo popolo.
pp. 55-56
Se il reo disegno, che va macchiando per mezzo loro l'inferno contro di noi, sortisse il suo effetto, ci assisterà il Signore a sopportarne le conseguenze con la più profonda rassegnazione ai suoi supremi voleri.
p. 73
Si piega il ginocchio davanti alla Divinità, e si adora solamente Dio.
p. 109
Il Barone Carlo di Roisand non appartiene più a questo mondo, è entrato nella eternità. Esso è spirato da perfetto cristiano e da perfetto gentiluomo qual visse: col dolce nome nel cuore e sul labbro del suo Dio, del suo Sovrano, della sua sposa e del suo figliuolo; perdonando a tutti, chiedendo perdono a tutti, e tutti ringraziando.
Pace all’anima sua e conforto a voi: nel nome di Dio, Padre, Figliuolo e Spirito Santo.