Colori
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
p. 332
E i salici del fiume piegavano i lunghi rami per baciar l'onda nera.
p. 333
Esso seguiva una barella ricoperta da un bianco lenzuolo.
p. 336
Era montato da un giovine che vestiva una giacca bianca ed aveva al collo un fazzoletto rosso.
p. 338
A mezzanotte il poveretto era ancora là, colle braccia incrociate sul petto e coll'occhio fisso sull'acqua nera.
Milano, Arnoldo Mondadori Editore
Canne al vento
Grazia Deledda
p. 379
E Dio prometteva una buona annata, o per lo meno faceva ricoprir di fiori tutti i mandorli e i peschi della valle; e questa, fra due file di colline bianche, con lontananze cerule di monti ad occidente e di mare ad oriente, coperta di vegetazione primaverile, d'acque, di macchie, di fiori, dava l'idea di una culla gonfia di veli verdi, di nastri azzurri, col mormorìo del fiume monotono come quello di un bambino che s'addormentava.