Colori
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
p. 262
Tutti quei bolli neri, rotondi, gli parevano i cent'occhi della giustizia.
p. 317
Tre sere dopo, la notizia venne confermata da una vecchia, la quale parlò dell'anima bianca e del diavolo nero, del cerchio di fuoco e degli occhi accesi che illuminavano la strada.
p. 318
E il suo dubbio divenne certezza quando gli si disse che il figlio di don Piricu montava un superbo cavallo di manto nero, vestiva una giacca di panno bianco, e teneva al collo un fazzoletto di seta color fiamma.
p. 328
Temeva forse l'apparizione del frate bianco.
p. 328
A destra, verso il Rimedio, una linea bigia di oliveti, rotta qua e là dal verde cupo di qualche pino che spinge in alto la sua chioma ad ombrello; più in là, verso ponente, alcuni gruppi di pioppi dalle fogli tremolanti che splendono al sole come faccette d'argento.