Religiosità
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2003
Note sarde e ricordi
Giuseppe Manno
pp. 98-99
hellip;Un ricordo della religione dei nostri montanari, accorsi da ogni parte dell’Isola a difendere la capitale, mi piace anche trarre da quel giornale…io storico, ridiventato prete, scendeva in chiesa ad accogliere le confessioni dei tanti miliziani del Goceano...
p. 104
hellip;Il popolo pertanto, il quale avea anche le sue rivalità di mestiere, fu duro alle distinzioni di categorie ; e quando gli si gridò fuori i Piemontesi, rispose fuori tutti i Piemontesi. Religioso però anche nei suoi furori, rispettò il suo Arcivescovo piemontese&helli
pp. 194-195
Alle liberalità proprie di Principe colto e saggio rispondeano quelle di Principe religioso e caritativo. La novella chiesa parrocchiale del borgo di Stampace in Cagliari, intitolata a Sant’Annaeretta con private oblazioni di pie persone, tali e si frequenti le ebbe dal Principe&helli
pp. 235-240
ldquo; Esisteva in Ozieri capitale del dipartimento di Monteacuto, un monastero di donne di rigorosa osservanza francescana, chiamate perciò cappuccine&helli
Roma, Tip. G. Ciotola
L'eremita di Ripaglia ossia l'antipapa Amedeo VIII di Savoia
Stefano Sampol Gandolfo
pp. 10-11
Sono essi quarantanove prelati ed altri dignitari ecclesiastici, savoiardi, svizzeri e francesi, con a capo in abiti pontificali l'eminente Vescovo di Ginevra, centododici baroni dei più ricchi e potenti stati del Duca di Savoia. (...)
Sono i figliuoli, le famiglie e le corti dei cavalieri di S. Maurizio, degli Eremiti di Ripaglia e del loro capo, il Duca Amedeo VIII di Savoia, che voi la vedete modestamente assiso ai piedi dell'altare.