Colori
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
p. 178
Egli invidiò il taglio elegante dei loro abiti, la sveltezza del loro portamento, e il candore dei loro colletti e polsini inamidati. E deplorò la brutta sottana nera che impacciava i suoi movimenti e lo faceva somigliare a una donna.
p. 180
Vedendo ella un giorno i due fanciulli affacciati al balcone, lei vestita in abito bianco con nastro cilestre alla cintola, e lui con sottana nera, a paramani e bottoni rossi.
p. 188
I rigattieri – pettoruti, baldanzosi e sbarbati di fresco – col tubo rosso in testa e il grembiale di bucato ai fianchi, vantavano a voce alta la propria merce.
p. 190
Aprono la marcia un centinaio di miliziani a cavallo, col rosso berretto foggiato a cono [...] Essa è composta da individui che vestono di nero, con la tuba in testa, abito a coda di rondine e fascia azzurra alla cintola.
p. 191
Dietro alla Guardiania è l'Alter nos fra due priori, con fascia celeste a frangie d'oro.[...] Intorno al cocchio è la confraternita di Sant'Efisio, vestita di azzurro e bianco, i due colori del santo.