Colori
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
p. 146
Rosa fissava l'azzurrissimo cielo, inquadrato fra i quattro muri del cortile.
p. 147
Sempre colla berretta a tre spicchi e colla sottana nera a bottoni rossi, egli si recava di qua e di là, dall'una all'altra camera, mostrandosi impaziente, preoccupato.
p. 149
Le sue guancie divennero di scarlatto, e continuò a stirare le camicie, senza pur rispondere una parola.
p. 150
Rosa era rossa come bragia: Carlino pallido come i fiori del mandorlo.
p. 151
L'albero di mandorlo che baciava la finestra di Carlino si era già spogliato dei suoi fiori bianchi, mentre l'albero del melograno, che era sotto alla finestra di Rosa, cominciava invece a coprirsi di fiori rossi.