Geografia
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
p. 86
Conchiudendo: il logudorese odia il rasoio come un vile strumento che deturpa il viso e diffatti ha un proverbio che dice: homine de paga barba, homine de pagu proe (uomo di poca barba uomo di poco valore). Il campidanese, al contrario, si raschia fin sotto al naso e in questo cammina colla civiltà che ha mantenuto i barbieri, come ai tempi di Goldoni. Ed è tanto vero che le barbe sono il distintivo dei sardi settentrionali, che gli stessi campidanesi, quando si mascherano con barba finta, sogliono dire: a sa cabisusesa (alla foggia del Capo di sopra).
p. 87
Oristano [...] ha una bella spiaggia per i bagni di mare.
p. 88
Quella pianura immensa, interminabile, che continua per tanti e tanti chilometri all'intorno.
p. 89
La lunga linea della città, che veduta da lontano (specialmente dalla parte di Silì) prende una tinta violacea.
p. 89
Qualche cosa che rattrista in terra: l'immobilità degli stagni.