HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Modi di dire

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Elias Portolu

Grazia Deledda

p. 136
- Ah, tu vuoi farti pastore, piccolo colombo? E perché vuoi farti pastore? Non sai che i pastori dormono spesso all'aperto e soffrono il freddo? Vedi zio Elias? S'è fatto prete; perché se fosse rimasto pastore sarebbe morto di freddo. No, ti faremo dottore, non pastore.

flora e fauna, modi di dire

p. 136
Vedi, quello è un pero selvatico; guarda, guarda, ha più frutti che foglie; ti piacciono eh, le pere selvatiche, piccolo porcellino, eh, eh? E quelle cose grigie lunghe, che sembrano candelabri? E quelle lì sai cosa sono? E quelle lì sai cosa sono? Sono fusti di canna gurpina,  buoni a far cannelli da pipa. I pastori si fanno le pipe così. Eh, i pastori non sono come i signori, sai, che vanno dal mercante e comprano le cose belle e fatte: i pastori s'arrangiano: e tu ti farai pastore, eh?

colori, flora e fauna, lingua, modi di dire

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1945

La via del male

Grazia Deledda

p. 338
Ed ecco, ad un tratto, un giovine istranzu, cioè d'un paese vicino, si alzò, col bicchiere in mano. Tutti aspettarono un brindisi, ma il giovinotto sollevò il bicchiere, mosse la mano sinistra con la punta dell'indice e quella del pollice unite, e cominciò a declamare una strofa del poema: Su triunfu d'Eleonora d'Arborea, d'un poeta sardo:
Cando s'amore cun sas frizzas d'oro,
Sa prima olta m'hat fertu su sinu...

lingua, modi di dire, riferimenti letterari

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Marianna Sirca

Grazia Deledda

p. 731
E gira di qua, gira di là, non troppo lontano per non smarrirsi, aveva trovato un nascondiglio, una pietra scavata come una culla, e vi si era messa dentro, tutta contenta di essere sola, padrona di tutto, ma nascosta a tutto: e le pareva di essere come il nocciolo dentro il frutto, come l'uccellino dentro l'uovo.

flora e fauna, modi di dire

p. 744
laquo;Ah, Marianna, che fai? Ecco che egli ti è davvero dentro. È la tentazione.» «Signore Dio liberami», mormorò tirandosi il fazzoletto sul viso: e le parve di essere come un uccellino che si nasconde sotto la sua ala.

flora e fauna, modi di dire, religiosità

Indietro...... 51 . 52 . 53 . 54Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |