Gente
Cagliari, Tipografia Timon
Sull’unione civile della Sardegna colla Liguria, col Piemonte e colla Savoia
Pietro Martini
p. 26
Si accertino che negli umili e rozzi lavori non avranno a temere una concorrenza. Ma forse potrà questa avvenire in quelli di lusso.
p. 28
Meno di due circondarj non avrà la Sardegna: dunque siamo sicuri che almeno quattro oratori avrà la nazione sarda presso ai supremi consigli del Re
p. 32
Allora, come sopra dissi, il popolo era nulla : tutto erano le classi privilegiate, i municipj : per loro erano gli onori, i privilegi, il comando; per gli abitatori delle ville il servire ed il pagare. …il servire ed il pagare
Roma, Tip. G. Ciotola
L'eremita di Ripaglia ossia l'antipapa Amedeo VIII di Savoia
Stefano Sampol Gandolfo
p. 30
Chi si faceva ad interrogare curioso i ciceroni e le guide mercenarie di quei giorni intorno a quei desolanti residui di una grandezza sparita: “Signore! Signora! ‒ si sentiva rispondere con mesto accento da tutti i rivieraschi del lago, uomini o donne, giovani o vecchi ‒ È là, dentro le prigioni sotterranee, umide, e buie di quel Castello dei Conti di Ginevra, che soffrì tanto, e che morì arsa viva… non l’avete mai sentita nominare? La Bella Savoiarda! Se sentiste che storia crudele”!
p. 31
Che bella giovine! Che tocco di ragazza! Esclamavano in coro tutti i giovanotti, ed anche i vecchi di Chambery, quando nei giorni festivi la si vedeva la figlia dello zampognaro Michele passare, in compagnia della madre e di qualche suo fratello, attraverso il piazzale della parrocchia principale, entrare in Chiesa, assistere devotamente alla Santa Messa in ginocchio, e recarsi quindi di nuovo per la stessa strada alla sua modesta casetta, ove l’accompagnavano ordinariamente gli sguardi e i passi dei più baldi giovani della sua condizione volgare, e di condizioni anche diverse.