Modi di dire
Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941
Elias Portolu
Grazia Deledda
p. 16
I due giovanotti si rassomigliavano assai; bassotti, robusti, barbuti, col volto bronzino e con lunghi capelli neri. Anche zio Berte Portolu, la vecchia volpe, come lo chiamavano, era di piccola statura, con una capigliatura nera e intricata che gli calava fin sugli occhi rossi malati, e sulle orecchie andava a confondersi con la lunga barba nera non meno intricata.
p. 17
La vecchia volpe aveva una gran voglia di gridare, di chiacchierare, e diceva cose inconsistenti.
p. 17
- Vedi, - gli gridava, tirandogli la falda del cappotto, e accennandogli i suoi figli, - li vedi ora i figli miei? Tre colombi! e forti, eh, e sani, e belli! Li vedi in fila, li vedi? Ora che è tornato Elias, saremo come quattro leoni; non ci toccherà neppure una mosca.
p. 18
- Non li vedi? - proseguì, rivolgendosi con adorazione verso i tre giovanotti. - Non li vedi, sei cieco? Tre colombi...
p. 19
- Senti tuo padre che vi vanta, - disse il futuro cognato di Pietro. - Egli dice che siete dei colombi, e in verità che sei bianco come un colombo, Elias Portolu.