Gente
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 329
laquo;Fra un secolo il cuore di questa gente sarà duro come è sempre stato.» […] La gente era sempre con lui e lo appoggiava, solo i membri del Consiglio, che pure lo avevano eletto e rieletto, avversavano strenuamente i suoi progetti, prima di arrendersi.
p. 337
Tutta la gente, la gente di Norbio, soffriva; ma c’era nel dolore una gradazione e quindi, secondo Marco, un’ingiustizia.
p. 339
Come poteva lasciare che la sua gente venisse ingannata?
p. 343
Anche la gente si fermò e gli uomini delle prime file abbassarono sul viso la maschera come una celata, con un gesto rapido e sincrono.
p. 346
laquo;Ha perduto molto sangue,» disse il medico «ma se la cava, se la cava; questa gente ha la pelle dura.».