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Geografia

Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875

Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo

Marcello Cossu

pp. 67-68
Avea la tappezzeria color cilestro a fiorellini d'argento – il palchetto, pitturato dal simpatico pennello del Ternelio – bravo pittore, scultore e nostro compatriotta – e il pavimento, a vaghi quadrelli di Venezia. Veniva poi arredata con molta proprietà ed eleganza: aveva un letto di ferro a rabeschi, col cortinaggio di tullo bianco ricamato – un comodino, legno noce lustrato – un canterale, legno mogano con squisite intarsiature e con su una infinità di maioliche, porcellane e cristalli multiforme e bizzarri.

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p. 72
Dietro, mi affacciai alla finestra; questa prospettava graziosamente in un delizioso giardino, a cui potevasi scendere anche dalla mia camera per una scaletta a chiocciola che mi menava. Ammirai di pari tempo uno stupendo panorama che si stendeva fra poggi e valloncelli, irrigati da tortuosi ruscelletti e coltivati la maggior parte, a vigne e fruttaglie. E in fondo a questo, su d'un dirupo tagliato a picco vedeva le romantiche mura d'un castello, che non tardai a riconoscere per quello del Goceano.

flora e fauna, geografia

pp. 74-75
Il paesista quando si mette a ritrarre il villaggio, s'impegna di fartelo vedere un incanto di bellezza e d'amenità; epperò te lo suole dipingere disposto in anfiteatro sotto un purissimo cielo e sopra un magnifico tappetto di verzura; la torre co' suoi comignoli spicca fra i caseggiati, e fra quello e questi, alberi, orticelli, giardini fioriti e verdeggianti – una gran bella casa a vedere. Credi tu che quel pittore ti ritragga la natura? - T'inganni a partito; il villaggio non è così; quel quadro nitido e giocondo, è parto d'una fantasia sempre tendente al bello. - Al paro di quel capo ameno di romanziere, che a udirlo descrivere la villa, la riputeresti il più bel soggiorno del mondo. Falsi entrambi; come la pittura e la poesia son maestre del bello sublime, Io sono della menzogna.

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pp. 79-80
Meno in Italia e Spagna, in tutte le nazioni d'Europa si sono costituendo delle Società protettrici degli animali, le quali hanno preso seriamente di mira questo dettaglio importante della moderna civiltà. ed ora che la nostra comun Patria va sorgendo a vita novella, perchè non avrà anch'essa da educarsi su questo nuovo elemento di civilizzazione? E Riccardo mi diceva: << Sappi, amico, che questi asinelli sono scioperi del macinato – cruente vittime d'una legge! Come, scioperi!... Sapeva bene che in Italia lo sciopero è presso che tutte le classi sociali, anche presso il ministero, ma che avvenisse ancora nelle bestie, e che dovesse incominciare dagli asini... questo non me lo sognava neppure... Mi spiego come sta la cosa, proseguì Riccardo << i padroni di queste bestie erano esercenti del macinato, cioè possedevano dei centimoli fatti girare da asinelli. Ora il signor Agente delle imposte li aggravò per tel modo sulla tassa, che coloro si videro costretti deporre ogn'idea di far da mugnai, e inviare a spasso questi poveri asinelli in così male arnese, come li vedi.

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pp. 102-103
Era sull'imbrunire: in quell'ora le fanciulle e le servotte del paese scendevano alla fonte per attignere l'acqua della sera. Ognuna d'esse aveva la sua anfora alla romana, quale ritta in capo, o attraverso, o anche sui fianchi. Erano la maggior parte brune, però rubiconde, tozzute, e d'una vivacità impareggiabile. - I loro visi, comoche non artistici di lineamenti, avevano una dolce espressione di simpatia e d'amorevolezza. Tale ritraeva all'etiopo meglio che al caucaseo – con un paio d'occhi neri neri e irrequieti, con un labbro di cinabro, tumidetto e ardente, e coi pomelli delle gote tinti dal più bell'incarnato. Tal'altro, candido come neve, era ben profilato, e inspirava grazia e sentimento: avea gli occhi castani, i capelli biondi e ricciuti. - Ammiravasi in quelle gaie fanciulle tante altre vigorose bellezze, che solo si sviluppano sotto i cieli montanari, simili ai gigli della convalle. - V'è n'erano dalle forme tondeggianti – dai petti ricolmi – dai capelli corvini e voluminosi.

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