Colori
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
pp. 65-66
Poco dopo vennemi a salutare una cara creaturina da non più d'un lustro. - Era un grazioso fiore primaverile – una testolina bionda bionda con un paio d'occhietti cerulei, vivaci, espressivi – colle guancette tremoli e odorifere come rose – col bocchino di scarlato, profumato del profumo dell'ambrosia.
pp. 67-68
Avea la tappezzeria color cilestro a fiorellini d'argento – il palchetto, pitturato dal simpatico pennello del Ternelio – bravo pittore, scultore e nostro compatriotta – e il pavimento, a vaghi quadrelli di Venezia. Veniva poi arredata con molta proprietà ed eleganza: aveva un letto di ferro a rabeschi, col cortinaggio di tullo bianco ricamato – un comodino, legno noce lustrato – un canterale, legno mogano con squisite intarsiature e con su una infinità di maioliche, porcellane e cristalli multiforme e bizzarri.
p. 68
Quindi, delle seggiole, color ciliegia; una poltrona damascata, un divano a elastico; e alle pareti, quattro suntuosi quadri a olio, rappresentanti paesaggi.
pp. 70-71
Avevo, come già dissì il cappello alla Lobbia, sormontato da una splendida, piuma di pavone che mi rammentava il secolo di Don Rodrigo; i pantaloni all'inglese, color mandorla fresca tagliati proprio alla gamba – il panciotto della stessa stoffa e colore – la cacciatora di velluto, color verde bottiglia e gli stivali a tromba della più schietta pelle di Russia. Dopo aver passati in rassegna tutti questi abiti e fattane la debita pulizia, tolsi dal carniero un bel petto a merletti, un paio di polsi ed un colletto alla Bismark con una elegante crovattina del colore di questo stesso nome. I colletti e i polsini alla Bismark inallora erano in gran voga. Bismark, egli è quel politicone germanico di cui si è tanto parlato e si parla; il gran Cancelliere dell'impero di Guglielmo di Prussia – l'Archimandrita della massoneria tedesca.... amico non troppo di noi... Egli è tal uomo, il di cui nome passerà alla posterità anche per bocca della moda!
p. 71
Quindi misi i polsini che erano bianchi come neve non tocca.