Costumi
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
pp. 82-83
La Sardegna è rappresentata dal berretto frigio, a cui ci tiene, ed è la parte del vestito più difficile a deporre, come sarà l'ultima a sparire dalla faccia dell'isola. Il giorno in cui sparirà completamente, non vi saranno più sardi. La civiltà spoglia il nostro costume isolano lentamente, pezzo a pezzo, dal basso in alto – cioè a dire, dai piedi alla testa. I moderni campidanesi cominciano a mettere le scarpe, che prima non avevano; gli ozieresi cambiano i borzacchini e i calzoni di lino in pantaloni di panno; il pieghettato gonnellino d'orbace, a ventaglio, va accorciandosi a vista d'occhio e accenna a sparire; la giacca di panno sostituisce il cappottino d'orbace; e per ultimo restano ancora due indumenti riottosi: l'uno a mettere, l'altro a togliere, la cravatta e il berretto frigio. Il berretto sardo viene confezionato in cento foggie, ma è sempre berretto. Il pescatore di Cagliari e il contadino di Iglesias lo hanno in forma di cono, ad un piano; il rigattiere cagliaritano e l'agricoltore di Alghero, a due piani; il zappatore di Sassari, a tre piani; il tempiese e il bosano amano ripiegarlo all'innanzi o all'indietro; i logudoresi, e la maggior parte delle altre regioni dell'isola, lo portano pendente sulla spalla destra, che veramente è la piega più naturale. Cento foggie diverse, ma sempre lo stesso berretto della stessa forma, della stessa lunghezza, degli stessi due colori, nero, o rosso. Fra tutti i sardi, il campidanese è quello che primo si è adattato a togliersi il berretto, per sostituirlo in campagna con l'ampio cappellaccio di feltro grigio; come l'ozierese è l'unico che non abbia mai osato privarsene. Il primo toglie solo il berretto, senza toccare nessun'altra parte del vestito; il secondo spoglia mano mano il vestito, meno il berretto, che non toglie mai dalla testa. Non saprei per vero quale dei due sia più disarmonico: o l'ozierese che veste da signore, lasciando il berretto frigio – o il campidanese che veste tutto da paesano cacciando, in testa il cappellaccio europeo. Stuonano entrambi orribilmente.
p. 83
Gli abitanti della Sardegna possono dividersi in due distinte parti, quelli della montagna e quelli della pianura. I primi, in genere, sono più fieri, più audaci, più indomabili, i secondi sono più docili, più ubbidienti, più rispettosi; gli uni sono capaci di salutarti senza che tu badi a loro, gli altri, salutati, sono capaci di non rispondere al tuo saluto.
pp. 84-85
E, a proposito dei campidanesi, io divido pienamente quanto ha scritto l'Angius. “In Oristano – egli scrive – sono rarissime le vendette, rari i furti, e poco rilevanti. E' cosa rara che gli oristanesi si lascino vincere da maligni istinti e scapestrino; ma quando questo accade, allora, per il coraggio che hanno grande e l'audacia meravigliosa, difficilmente si possono reprimere. E qui l'Angius fa parola di uno dei più famosi degli arrabbiati, un certo Giuseppe Mereu, le cui gesta si ricordano ancora.
p. 85
Fra il capo settentrionale e quello meridionale è una differenza di pelo... Gli abitanti del primo hanno quasi tutti una lunga barba, come gli antichi sacerdoti pagani; gli abitanti del secondo si sbarbano quasi tutti all'ultimo pelo, come i preti moderni. Di sbarbato, nel Capo di sopra, non v'ha che il zappatore sassarese e il contadino d'Alghero, forse perché il berretto a due, o tre piani esige assolutamente la faccia pulita come... quella dei bambini e delle donne.
p. 86
Conchiudendo: il logudorese odia il rasoio come un vile strumento che deturpa il viso e diffatti ha un proverbio che dice: homine de paga barba, homine de pagu proe (uomo di poca barba uomo di poco valore). Il campidanese, al contrario, si raschia fin sotto al naso e in questo cammina colla civiltà che ha mantenuto i barbieri, come ai tempi di Goldoni. Ed è tanto vero che le barbe sono il distintivo dei sardi settentrionali, che gli stessi campidanesi, quando si mascherano con barba finta, sogliono dire: a sa cabisusesa (alla foggia del Capo di sopra).