Colori
Sassari, Tipografia della Nuova Sardegna
Il tesoro degli angioni
Giacinto Satta
p. 127
Un viso giovanile, pallido, con due occhi nerissimi e brillanti, una barba nera nascente, e nell’insieme un’espressione seria, severa, dura anzi, l’espressione comune ai pastori della regione, e che, al suo primo giungere in Sardegna, l’aveva sgradevolmente colpita, sebbene avesse finito per abituarvisi.
p. 130
La parte più notevole del costume consiste in un grazioso cappuccio rosso che incornicia in modo incantevole le grosse ciocche di capelli biondi ricadenti in disordine attorno al volto.
p. 132
Il suo volto è coperto d’un pallore spaventoso, reso più evidente dal rosso vivo del cappuccio che lo inquadra.
p. 146
Compassato, rigido, solenne, la faccia esangue, senza espressione, gli occhi grigi, d’un grigio opaco d’ardesia, atoni, senza luce dietro gli eterni occhiali d’oro, la bocca a taglio di coltello.
p. 151
#822; C’è... che vostra reverenza si degnerà di venire con noi al Commissariato, ecco tutto! – rispose il Carli con un sorriso ironico sotto i suoi grossi baffi grigi.