Colori
Sassari, Tipografia della Nuova Sardegna
Il tesoro degli angioni
Giacinto Satta
p. 64
Ed egli, che aveva riacquistato la sua impassiblità turbata un istante, trasse da una tasca interna una lunga borsa di pelle, unta e nera dal molto uso.
p. 68
Egrave; un uomo sulla quarantina, dal volto d’un pallore che i suoi nuovi e numerosi amici trovano di un’aristocratica distinzione, messo anche più in evidenza da un collare di barba e da baffi nerissimi come i capelli che, secondo la moda del tempo, porta lunghi e ricadenti ai lati di una fronte ampia e bassa, sulla quale sono divisi da una larga discriminatura. Gli occhi grandi e neri sotto folte sopracciglia che si riuniscono alla radice del naso, darebbero alla sua fisionomia un’espressione di durezza, se non la temperasse un sorriso quasi costante che gli schiude le labbra mostrando i denti bianchissimi.
p. 70
Il suo viso era come illuminato da due grandi occhi d’un grigio celeste [...] una piccola bocca dalle labbra rosate, carnose, alquanto tumide.
p. 70
All’invito della signora si fece innanzi, sino al davanzale del palchetto, un uomo piuttosto attempato, dal viso abbronzato, dallo sguardo duro, imperioso, dai grossi baffi grigi.
p. 70
Perché, voi potete constatarlo, il frac... ed i bianchi guanti sono di rigore...