Colori
Roma, Tip. G. Ciotola
L'eremita di Ripaglia ossia l'antipapa Amedeo VIII di Savoia
Stefano Sampol Gandolfo
p. 98
Scoccavano le 12, e già l’anima di Guglielmina si risentiva di qualche leggiero movimento d’irrequietudine, quando la solita femminea voce del suo famiglio, sollevata la tenda di damasco giallo e fattosi alquanto innanzi al limitare della porta del salone, annunziò inchinandosi.
pp. 113-114
Fu il così detto Conte Verde, Amedeo VI di Savoia, avo del nostro Eremita di Ripaglia, che a cattivarsi l’affezione della nobiltà Savoiarda, ed a stringere sempre più in forti legami i potenti feudatari dei suoi stati al trono, soppressa la Compagnia Cavalleresca, da lui denominata in principio del Cigno Nero, fondò pel primo dal 1360 al 1363 il famoso Ordine del Collare.
p. 114
Egrave; un fatto che la divisa era allora, e quasi in parte continua ad esserlo, una magnifica fascia d’oro in tutto simile a quella dei veltri.
p. 119
Quella che ne chiude l’uscita, se bene osservate, è formata di una breccia grigiastra suscettibile di un bellissimo pulimento.
p. 141
Il vivo splendore degli astri, unito all’abbagliante bianchezza della neve, dava luogo ai fedeli, che andavano alla messa di mezzanotte, di non deviare dagli scoscesi sentieri dei boschi.
Al frastuono della burrasca mischia vasi il suono delle campane, che invitavano i cristiani alla festa del Natale.