Gente
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 265
Nella stanza c’era di nuovo gente. […] Avrebbe voluto dire che non le dava fastidio l’aria, e non le dava fastidio la gente; che la cosa più bella, in quel momento, sarebbe stato avere l’aria e la gente insieme.
p. 265
Nella stanza c’era di nuovo gente. […] Avrebbe voluto dire che non le dava fastidio l’aria, e non le dava fastidio la gente; che la cosa più bella, in quel momento, sarebbe stato avere l’aria e la gente insieme.
p. 265
Nella stanza c’era di nuovo gente. […] Avrebbe voluto dire che non le dava fastidio l’aria, e non le dava fastidio la gente; che la cosa più bella, in quel momento, sarebbe stato avere l’aria e la gente insieme.
p. 265
Nella stanza c’era di nuovo gente. […] Avrebbe voluto dire che non le dava fastidio l’aria, e non le dava fastidio la gente; che la cosa più bella, in quel momento, sarebbe stato avere l’aria e la gente insieme.
p. 265
Nella stanza c’era di nuovo gente. […] Avrebbe voluto dire che non le dava fastidio l’aria, e non le dava fastidio la gente; che la cosa più bella, in quel momento, sarebbe stato avere l’aria e la gente insieme.