Colori
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
p. 52
Lucia, tu sei bella!... i tuoi occhi neri mi affascinano, le tue labbra rosse, come le nostre ciriege, m'invitano ai baci.
p. 53
Ed io, ahime! viaggiava nel paese dei sogni dorati!
pp. 57-58
L'inverno prematuro aveva spogliato la campagna del verde confortevole; negri nuvoloni facevano ghirlanda alle vette dei monti, e il vento fischiava lamentoso fra le gole sottostanti.
p. 61
Voi che salite questo verde monte E il silenzio cercate Dov'è più folto il bosco e chiaro il fonte, Anime innamorate, Pietà di me!
L. STECCHETTI
p. 74
Il contadino aveva spogliato la vite dei suoi grappoli; già gli alberi cominciavano a deporre le foglie; già il cielo coprivasi di un grigio tappeto, e l'aria sottile sottile fischiava ingratamente nelle aride siepi. Succedeva una melanconica sera. Daniele e Ritedda sedevano sul dinanzi della casuccia di Barigau, sotto il pergolato brullo dei pampini, presso un cespo di gelsomini inaridito, come la speranza dei loro cuori.