Colori
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 239
Si versò da bere, sorseggiando lentamente il forte vino rosso leggermente amaro, poi guardò i figli a uno a uno e chiese se c’erano novità.
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laquo;Devo visitarvi» disse muovendo appena le labbra tra la barba nera. […] Il viso era cachettico, di colore giallognolo, tra quei capelli invecchiati. Il medico la scoprì e lei rimase distesa u le lenzuola ruvide con la sua camicia di cotone orlata di rosso.
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Il viso era cachetico, di un colore giallognolo, tra quei capelli invecchiati. Il medico la scoprì e lei rimase distesa su le lenzuola ruvide con la sua camicia di cotone orlata di rosso.
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Il medico, ch’era stato fino allora con la penna sospesa a mezzaria sul taccuino bianco, si decise a scrivere, strappò il foglio, lo porse ad Angelo.
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Il suo viso era terreo, gli occhi gialli e la magrezza impressionante.