Colori
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
pp. 211-212
La poppa era turgida, bianca e il candore del seno contrastava con il color bruno delle mani e del viso. Maria Cristina era avvolta nei pannolini e coperta da un lembo dello scialletto rosso a maglie larghe ch’era stato di Valentina.
p. 211
La poppa era turgida, bianca e il candore del seno contrastava con il color bruno delle mani e del viso.
p. 211
laquo;Bene, bene,» disse Angelo come assorto in se stesso mentre Granieri lo scrutava con i suoi occhi grigi «vi ringrazio, me ne ricorderò.»
p. 212
Maria Cristina era avvolta nei pannolini e coperta da un lembo dello scialletto rosso a maglie larghe ch’era stato di Valentina. […] Camminava sulla ghiaia bianca pestando i piedi senza ragione, con quella goffaggine che hanno gli uomini quando tengono in braccio un bambino.
p. 217
C’era anche il vecchio Sisinnio Casti, il cieco, con i leggeri capelli bianchi e il viso rosso coperto di cicatrici.