Colori
Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 86
La lancetta era sul puntino rosso e Angelo, proprio mentre stava per toccarle il braccio, la vide sussultare in modo che una pantofola le sfuggì dal piede e sarebbe certamente caduta nella vaschetta piena di morchia se Vissente, svelto come un gatto, non l’avesse presa a volo all’ultimo momento.
pp. 86-87
Contemporaneamente Valentina manovrò la chiavetta della valvola e un getto d’acqua oleosa mista a vapore bollente schizzò con un sibilo contro il muro nero.
p. 87
Zio Vissente subsunnava sfregandosi la barba grigiastra.
p. 87
Poi si pulì alla meglio sui calzoni e preso con delicatezza il piede nudo di Valentina, gliela infilò e si chinò a soffiare sulla nappina di seta gialla.
p. 87
Zio Vissente subsunnava sfregandosi la barba grigiastra. Angelo avvicinò il viso a quello di lei, guardandola fisso negli occhi, che erano grigio-verdi.