Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 183
Giuliano invece ostentò sussiego; ma non a molto s'impegnò fra loro un cicaleggio che non finiva più e che avrebbe attirato gli sguardi dei festeggianti, i quali, com'è facile pensare, incominciarono a fare dei commenti sulla loro bella coppia. - Io rimaneva piccolo come un grano di miglio.
p. 183
S'avea architettato i capelli con tale amore e studio che se le sarebbe potuto dire col Parini: << Del pettine creator tua chioma acquista >> << Leggiadra, o almen non più veduta forma.
p. 183
Ci avea su tanti ciondoli e gingilli da sgradarne la vetrina d'un minutiere.
p. 184
Il suo viso si copriva di rossore.
pp. 186-187
Allora come se fosse tocco da una commozione galvanica, trasalì, levossi e fece alcuni passi dietro a Violetta.