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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875

Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo

Marcello Cossu

p. 81
Non vedete dunque la maledetta pezzuola rossa su quella finesta là? << Se la vediamo! e che perciò? esclamammo io e Paolo in coro. >> << Non ci trovo motivo, seguitai, << di forsennare alla vista d'una pezzuola rossa che sventoli su una finestra verde... Se tanto, ti sei fatto realista marcio, a segno di farti male agli occhi il color rosso!... Io invece, lo trovo assai bello quel vivace color ponso!>> << Hai capito un'acca della cagione della mia collera... Non è il colore rosso che mi faccia andar sulle furie.

colori, lingua

p. 82
Ho capito, esclamai io sganasciando per le risa >> << vuol dire che il Balbai oggi l'ha presa di assai buon mattina!

lingua

pp. 82-83
Andava pensando che se gli uomini moderni hanno torto nel giudicare dei preti, come d'ogni erba fascio, perniciosi alla società, vera peste del mondo, pur non di meno è indubitato che molti di essi, anzi la maggior parte, facciano direi a pugni cogli obblighi ed esigenze del proprio stato. Infatti quanti di costoro che dovrebbero essere il giusto riflesso della virtù, non s'insozzano di vizi i più turpi, e sono la corrutela dei buoni costumi e lo scandalo della società? - Essi gridano la croce addosso all'avarizia, alla lussuria, all'intemperanza, alla gola, e mentre non sono che il sincero ritratto d'ogni pravità umana.

gente, lingua, modi di dire

pp. 83-84
Ecco là quell'altro tutto lindo e pettinato da parere un dio Cupido; col suo colletto alla diplomatica, colla sua cravattina bruna però picchettata a viola, coi suoi manichini alla moda – tutto spirante profumi, con un'aria dolce languida da cascamorto. - Egli è il prete alla moderna – il cicisbeo delle donne. Costui bazzica teatri, feste e balli, ove mena per solito una sua Psiche che ama quanto l'anima sua. Frequenta case signorili, ove al certo sono delle dee da incensare; e poichè, egli conosce un pocolino la musica e suonà benino al piano, viene pregato dalle donnine di suonare qualche pezzo, qualche fantasia nuova, ed egli, figuratevi se condiscende alla galante richiesta... Perciò non si da pranzo sontuoso senza che lui vi sia invitato, non si fa scampagnata senza che lui ci venga, anzi gnò diventa il direttore della brigata, o meglio il gingillino delle donne. - Ed è pur bello vederlo là attorniato da tante gonne dai colori svariatissimi, fare ora il giullare con mille spiritosità e buffonate, ora l'indovino e chiromante, leggendo sulle gentili manine quasi sempre un avvenire di rose, ora  il giocoliere con tanti pregi e destrezze sorprendenti!... E sì, ve l'assicuro io, che costui sa maneggiare destramente il bastone di Giacobbe – Così fatto sacerdote parmi il prete menestrello del secolo XIV. Quell'altro si tiene in casa un paio di servotte paffutelle e belloccie da far prevaricare un Sant'Antonio... E l'Ordinario fa un bel gridare ch'egli non debba avere a servizio donne, fuorchè sinodali.

colori, costumi, flora e fauna, leggende, lingua, modi di dire, religiosità, storia

p. 84
Ed egli va in visibilio quando si accorge di non predicare ai porri!

lingua, modi di dire

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