Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 43
Casualmente s'innamorò d'un giovine, che la sua fantasia le dipingea dai colori lietissimi di rose.
p. 43
Le dorate speranze vagheggiate attraverso all'illusione.
p. 44
Che lieve fia il conforto quando la piena dell'affanno irrompe impetuosa, inesorabile.
pp. 44-45
Sono i principii, onde mi son conformato fin dai verdi anni miei, cullati dalle angustie.
p. 45
Fia meglio armarsi di rassegnazione - debellare le proprie passioni e subire imperterrito le fasi della vita, che tutte non possono essere sparse di rose, né di triboli e spine!