HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Lanusei, Tipografia Sociale, 1885

Ritedda di Baricau

Marcello Cossu

pp. 96-97
Appresso, Giorgio diè di piglio ad un capretto, lo scorticò, lo squartò, e infilzatolo in uno schidione, ordino a Vissenteddu di rosolarlo. Provavano entrambi una fame da lupi! Quel capretto, con qualche tortello di pane di ghiande erano destinati per la loro cena.

flora e fauna, lingua

p. 97
Giorgio tolse la sua buona lama di Guspini, l'aguzzò con l'acciarino e fece in brani l'opima spoglia.

costumi, geografia, lingua

p. 97
In questo momento Traitore, il grosso cane da guardia, che stava sul limitare della capanna, in attesa anch'esso della sua porzione di cena, si rizzò in gambe ringhioso e triste.

flora e fauna, lingua

p. 98
Dopo di che, i manigoldi sedettero; e nella più espansiva allegria, divorarono il capretto; indi se ne andarono pei fatti loro.

flora e fauna

p. 100
Questa vita terrena è quasi un prato, Che 'l serpente traì i fiori e l'erba giace; E s'alcuna sua vista a gli occhi piace, E' per lassar pià l'animo invescato.
PETRARCA

arte, flora e fauna, riferimenti letterari

Indietro...... 101 . 102 . 103 . 104 . 105 . 106 . 107 . 108 . 109 . 110 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |