Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
p. 299
Aveva la faccia rosea, capelli biondi e fini spartiti in mezzo alla testa e baffi arricciolati
p. 300
laquo;A Bugerru, non c’è lo sciopero?»
p. 301
Finché stava in Italia, «in Continente», c’era speranza di vederlo, sia pure di rado, ma se andava in Africa, chi sa quanto tempo sarebbe durata la separazione.
p. 301
Finché stava in Italia, «in Continente», c’era speranza di vederlo, sia pure di rado, ma se andava in Africa, chi sa quanto tempo sarebbe durata la separazione.
p. 302
Tornato a Norbio, andò a cercar lavoro nel bacino minerario dell’Iglesiente dove erano occupati circa quindicimila ex pastori e braccianti agricoli, attratti dal miraggio di un guadagno più facile.