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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Milano, Mondadori, 1972

Paese d'ombre

Giuseppe Dessì

p. 277
Il bersaglio poteva essere la banderuola di ferro di uno dei tanti comignoli del Palazzo arcivescovile che, colpita, girava all’impazzata emettendo un lamentoso cigolìo che si udiva anche da casa Fulgheri; oppure il galletto di lamiera infilzato nel parafulmine dell’agile campanile di Santa Barbara che svettava sopra i tetti contro lo sfondo di Monte Homo; o la grande campana che appariva come un triangolo nero nel vano della torre.

colori, geografia

p. 278
ldquo;Attraverso la figura del vignaiolo e dei prinzipales della cittadina francese, capì tante cose che né Cantù né Guicciardini avevano saputo insegnargli.

lingua, storia

p. 278
Aletzi era diventato un gran bosco di olivi ed era suo; il Comune glielo aveva venduto a un prezzo giusto che lui, in sette anni, era riuscito a pagare.

flora e fauna

p. 278
ldquo;Lui sapeva di essere tenuto in considerazione proprio per Aletzi, e anche per aver sposato Margherita che era una «vera signora, e aveva una grossa dote»&rdquo

costumi

p. 278
Attraverso la figura del vignaiolo e dei prinzipales della cittadina francese, capì tante cose che né Cantù né Guicciardini avevano saputo insegnargli.

lingua, storia

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