Milano, Mondadori, 1972
Paese d'ombre
Giuseppe Dessì
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laquo;Sono queste che mi guariscono» asseriva lei convinta. Alla bambina insegnava a riconoscerle, a coglierle senza pungersi, a mondarle. Le insegnava anche il nome degli alberi, e in che mese dell’anno fioriscono, in che mese matura il frutto&rdquo
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ldquo;«Un giorno o l’altro vi avvelenerete, con quelle erbe, mammài»
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Il suo viso era terreo, gli occhi gialli e la magrezza impressionante.
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ldquo;In quello stesso momento Maria Cristina entrò dal cancelletto che dava sul vicolo scosceso, trascinandosi dietro con una logora cordicella un carrettino di legno pieno di mandorle&rdquo
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Smise di tirarsi le trecce, senza distogliere i suoi grandi occhi grigi.