La bella di Osilo
Marcello Cossu
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Stella sembrava una rosa sbocciata lì lì per abbassare il calice a rendere all'avara natura le belle foglie che le donava per poco.
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I suoi occhi errano fra quelle aiuole profumate, fra quei rami fioriti e i melaranci gemmati di perle candide.
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Il suo viso come che pallido e smunto si era tinto bellamente di roseo.
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Prima di morire mi è dato stringervi al seno.... ammirare ancora una volta l'azzurro cielo, la ridente natura, il tramonto del sole.
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Guarda l'espressione appassionata di quel volto divenuto di porpora per la fiamma che lo consuma - gli occhi fissi e sorridenti che contemplano l'oggetto amato - il labbro crespo, pare s'attenti rapire un bacio alla celeste immagine che gli sta vicina.