HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Milano, Mondadori, 1972

Paese d'ombre

Giuseppe Dessì

pp. 14-15
Lo vide trascinar fuori del porticato il leggero calesse, fare uscir dalla stalla Zurito dopo avergli messo la capezza, spazzolare il suo lucido mantello, togliergli dalla coda e dalla criniera qualche filo di paglia, poi gettargli addosso i finimenti guerniti di feltro giallo e di borchie di ottone, costringerlo a mettersi giusto tra le stanghe sottili e ricurve del calesse.

colori

p. 15
Lo vide prendere nel palmo della mano un po’ di polvere nera, e farla scivolare nella lunga canna, poi metterci su lo stoppaccio e pigiarlo ben bene con la bacchetta.

colori

pp. 16-17
Glielo aveva regalato Sir H.P., il baronetto inglese che per molti anni era tornato sempre a Norbio nella stagione della caccia e che, con i suoi segugi e il suo fucile, aveva sterminato cervi e mufloni dei boschi di Parte d’Ispi.

flora e fauna

p. 16
Sapeva bene che Gerolamo si sarebbe vendicato non appena se ne fosse presentata l’occasione.

costumi

p. 16
Angelo lo aveva visto tante volte fare questa operazione: non usciva mai di casa col fucile carico a pallini; e si portava sempre dietro il suo bastone di manico di corno di cervo, di cui il ragazzo conosceva il segreto.

costumi

Indietro...... 681 . 682 . 683 . 684 . 685 . 686 . 687 . 688 . 689 . 690 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |