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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

La bella di Osilo

Marcello Cossu

p. 143
Così favellava Stella, alla sera di quel giorno, rivolta al suo fidanzato, e mentre incedevano a lento passo fra le aiuole del domestico verziere.

lingua

p. 143
Zelì si avvicinò alla sua padroncina e le accomodò una bianca robicciola, indi le prosciolse il copioso volume dei capelli. La piena sicurezza di esser solo veduta da una donna, o meglio da chi non può farla arrossire, permette a Stella di abbandonarsi ad una trascuranza leziosa – tutta voluttà, tutta vaghezza ineffabile. La lunga capigliatura la cuopre in ricci d'oro il collo e le spalle, che sono di un'abbagliante bianchezza.

colori

p. 143
Era un lungo abito turchino, semplice quanto mai, ma elegantissimo.

colori

p. 144
Folchetto, ecco Moro e i suoi compagni.

flora e fauna

p. 144
Sul battuto d'una torre del Castello d'Osilo se ne sta un uomo con ambo i gomiti infissi fra i merli si reggeva tutto il capo nelle palme e intensamente pensava.

arte, geografia, lingua

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