HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Elias Portolu

Grazia Deledda

p. 95
Gli pareva che tutta quella gente che camminava parlava e rideva fosse felice, anzi ubriaca di felicità, ed anche lui si abbandonava senza scrupolo alla follia dei suoi desideri, ad un irresistibile bisogno di gioia e di piacere.

gente

p. 96
Nessuno protestò contro i nuovi venuti; anzi subito un uomo vestito da frate, col volto tinto di giallo, invitò al ballo una delle nostre mascherine che accettò senza tanti complimenti.

colori

p. 98
- Sete e fame, mamma mia; datemi da mangiare, ché poi me ne vado al seranu.

lingua

p. 98
Quel giorno i Portolu avevano avuto un lauto desinare; fave bollite col lardo, e cattas, specie di frittelle di pasta lievitata, con uova, latte e acquavite.

flora e fauna, lingua

p. 98
Il gatto fermo sulla finestruola, con gli occhi fissi lontano pareva immerso nella contemplazione delle montagne grigie e violacee che chiudevano l'orizzonte.

colori, flora e fauna

Indietro...... 601 . 602 . 603 . 604 . 605 . 606 . 607 . 608 . 609 . 610 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |