La bella di Osilo
Marcello Cossu
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Ebbene, che cosa ci riscontri altro che scelleraggini e ribalderie?
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Allà e il mio Profeta sallo se io bramo più vivere a questo mondo.
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Rodolfo che non si era mai sentito parlare così franco da un popolano, si meravigliò forte del suo ardire, e squadratolo da capo a piedi, arruffò il viso come gatto a cane che gli tenti rapire la preda, poi in tuono di minaccia gli rispose.
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Gli altri tre, Rodolfo, Bramante e Floridoro, prevenuti anche essi del fatto e della parte che dovevano sostenere, ballavano al ballo tondo, facendo le viste di non dover compiere niente di funesto.
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Esclamò il popolano ridendo d'un cotal riso sardonico: - Si direbbe che costui schianti il mondo con un calcio.