Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico
Marcello Cossu
p. 190
Poi uno di essi che sembrava il Corifeo dell'assemblea.
p. 191
E tolto un pugnale a cui stava unito un nastrino rosso con dei segni cabalistici, lo gettava ai piedi dell'affigliato.
p. 195
Certo il demonio avvisa il tristo della sua fine tremenda!
p. 196
Così dicendo Michele Zanche tolto il suo nappo regale lo colmava di vino, lasciandovi scaltramente cadere un granello rosso, e poi l'offriva a Branca.
p. 201
La camera gialla era mestamente illuminata dall'incerto bagliore che inviava una lampada poco alimentata d'olio.