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- Anch'io devo partire, - annunziò il vecchio. - Andrò in un luogo dove si mangiano sempre cose buone: fave, lardo, lenticchie, viscere di pecora.

flora e fauna

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- Tu vai ad Iglesias?
- No, a Cagliari.
- Ad Iglesias ci sono i vampiri e le faine. Addio, dunque: toccami la mano. Così, bravo; non aver paura, non ti mangio. E tua madre dove si trova ora?

contatti con altri paesi, flora e fauna

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- Dove l'avete incontrato?
- Nel viottolo... laggiù, - indicò il pazzo; - aveva un cappotto lungo e le scarpe rotte. Ebbene, perché tu non mi dai un paio di scarpe vecchie, Anania Atonzu?
- Vi starebbero strette, - disse lo studente, guardandosi i piedi.
- E perché non vai scalzo, che una palla ti trapassi la milza? - chiese minaccioso il pazzo, corrugando le irte sopracciglia grigie.

colori

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- Addio, - disse Anania, senza rispondere alla minacciosa domanda, - io parto per gli studi.
Gli occhioni azzurri del vecchio presero una espressione maliziosa.

colori

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Vedendo lo studente arrossì, e tutta tremante gli offrì, su un primitivo vassoio di sughero, un grappolo d'uva nera.

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