Milano, Arnoldo Mondadori Editore
Canne al vento
Grazia Deledda
p. 425
- Il ragazzo è sincero, buono: non ha vizi, non fuma, non beve, non ama le donne. Avrà fortuna. Se vuole ha subito un posto a Nuoro. Eppoi ha anche denari alla Banca.
p. 426
Le serve del prete corsero fuori per aiutare don Predu a scaricar le bisacce, mentre le altre donne affacciavano i visi pallidi alle porticine e il cane, dopo aver un po' abbaiato, si slanciava alto davanti al cavallo quasi volesse baciarlo.
p. 426
Le serve del prete corsero fuori per aiutare don Predu a scaricar le bisacce, mentre le altre donne affacciavano i visi pallidi alle porticine e il cane, dopo aver un po' abbaiato, si slanciava alto davanti al cavallo quasi volesse baciarlo.
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Il martirio durò tutta la strada, finché Efix, stanco più che avesse viaggiato a piedi, scivolò dalla groppa del cavallo e tirò giù la bisaccia.
p. 426
Efix ebbe un presentimento. Andò su dal prete a portargli un cestino di biscotti, regalo di una paesana, e vide di lassù don Predu, indugiatosi ad abbeverare il cavallo alla fontana, raggiungere Giacinto e Grixenda e curvarsi a dir loro qualche cosa.