Milano, Arnoldo Mondadori Editore
Canne al vento
Grazia Deledda
p. 411
La porticina era aperta, ma dentro tutto era nero, e solo ai richiami timidi di Noemi la vecchia s'avanzò dalla profondità scura della stamberga con un tizzone acceso in mano.
p. 411
La porticina era aperta, ma dentro tutto era nero, e solo ai richiami timidi di Noemi la vecchia s'avanzò dalla profondità scura della stamberga con un tizzone acceso in mano.Il barlume rossastro faceva scintillare i suoi gioielli.
p. 412
Un gran fuoco di lentischi, come lo aveva veduto Noemi fanciulla, ardeva nel cortile di Nostra Signora del Rimedio, illuminando i muri nerastri del Santuario e le capanne attorno.
p. 412
Gli uomini, venuti alla vigilia per portare le masserizie, eran già ripartiti coi loro carri e i loro cavalli: rimanevano le donne, i vecchi, i bambini e qualche adolescente, e tutti, sebbene convinti d'esser là per far penitenza, cercavano di divertirsi nel miglior modo possibile.
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- Andrò a chiamare qualcuno per mandarlo al podere. Ma io dalla vossignoria non vengo, no: la casa non la lascio in balìa del folletto.